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Spes contra Spem!

Nulla si può dire totalmente perduto finché i popoli continuano a dialogare ed a cercare insieme soluzioni possibili.

Nulla è perduto neanche di fronte alle violenze più feroci e premeditate, come quelle che subiscono gli ucraini da un anno e mezzo, a nove anni dall’invasione illegittima della Crimea da parte della Federazione Russa.

Come vedove importune del Vangelo continuano a gridare al mondo intero l’ingiustizia che subiscono, proprio come i sudafricani che accolsero Mandela dopo la sua liberazione, sanno che la resistenza armata è necessaria ma non è affatto sufficiente, la resistenza costituisce un presente a cui non vorrebbero partecipare, ma non è il loro futuro.

Anche questa volta il MEAN Movimento Europeo Azione Nonviolenta è andato in Ucraina a parlare di pace e nonviolenza attiva ed anche questa volta siamo stati accolti a tutti i livelli con il massimo interesse e con grande entusiasmo per una vicinanza fisica e disarmata degli europei.

L’Europa dell’ecologismo attivo deve farsi sentire in questo disastro.

L’Europa dei popoli può ancora fare la differenza! Preparate i bagagli per metà ottobre!