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É di questa mattina la notizia di persone indagate per danni all’ambiente a vario titolo.
Quello che salta agli occhi è una sola cosa: l’assoluta mancanza di rispetto per l’ambiente da cui, queste persone forse non lo sanno, dipendono il nostro benessere psicofisico e la nostra stessa vita.
Basterebbe ricordare quanti morti ci sono ogni anno per tumori dovuti a inquinamento dell’aria e del suolo a Taranto e nella Terra dei Fuochi. La riflessione che nasce spontanea, dice Giuseppina Fontanella – Capolista per Europa Verde-Verdi della coalizione ArCo a sostegno del candidato sindaco Angelo Moretti – è che ci sono ancora tante, troppe persone, per le quali l’espressione” bene comune” non ha alcun senso. Su questa consapevolezza c’è molto da lavorare.  Nessuno può arrogarsi il diritto di danneggiare per il proprio tornaconto o profitto qualcosa che appartiene a tutti: l’ecosistema.  Abbiamo un patrimonio naturale “bene comune” che dovrebbe essere difeso e tutelato dalle istituzioni e dai cittadini stessi ma troppo spesso è considerato un elemento da aggredire, sfruttare o eliminare in modo sconsiderato.
Le conseguenze di questi comportamenti sono sotto gli occhi di tutti: temperature fuori dal comune, alluvioni, ultimo quello in Germania, Belgio e Olanda dove, in una foto immortalata sul web, si vede una macchina semi sommersa con dietro la scritta “Fuck you Greta”.