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Si torna in Ucraina: portiamo il nostro sostegno alla società civile ucraina che resiste da oltre 820 giorni con ogni mezzo, con le scuole aperte, con i festival del cinema indipendente, con l’esercito, con i partigiani e anche con l’Arsenale del libro.

Giustamente molti hanno paura di partire per Kyiv, ma oggi, dopo 820 giorni di bombardamenti russi e distruzione, mettersi comodi e dire soltanto “niente armi” a chi si difende da un’invasione militare è una posizione ipocrita e ricorda la vigliaccheria dei buoni propositi, che, secondo Gandhi, era pericolosa quanto la violenza.

C’è una quarta via possibile, ma la devono praticare prima di tutto gli europei accanto agli ucraini: difendere le ragioni del popolo oppresso con milioni di corpi civili disarmati.

Magari non fermiamo il nemico, ma certamente affermiamo quella forza dirompente e trasformativa della realtà che il Mahatma chiamava “satyargaha”, la forza della verità.

Oggi, otto esponenti italiani del MEAN Movimento Europeo Azione Nonviolenta, partecipato da 35 associazioni tra le quali Azione Cattolica Italiana, MASCI Movimento Adulti Scout Cattolici ItalianiMoVI – Movimento di Volontariato Italiano, VITA non profit, Base Italia e Rete Economia civile “Sale della Terra”, insieme alk’associazione EUcraina odv, saranno a Kyiv, per una dimostrazione di solidarietà con la causa ucraina.

Dal 28 al 30 maggio la delegazione incontrerà parlamentari, giornalisti, dirigenti religiosi e della società civile a livello centrale e periferico, per testimoniare la vicinanza della società civile europea, far crescere nella campagna elettorale in corso la consapevolezza dello stretto legame tra futuro ucraino e dell’Ue, consolidare i partenariati con la società civile e le confessioni religiose in Ucraina in vista di “Non possiamo tacere!”, la grande manifestazione europea di solidarietà dell’11 luglio 2024 a Kyiv, in piazza Santa Sofia.

Lunedì la delegazione sarà nella città liberata di Chernihiv, dove incontrerà sindaci della zona e testimoni dell’occupazione russa.

Martedì saremo su Ukrainform per una diretta televisiva con ex prigionieri di guerra ucraini, che dialogheranno con candidati italiani alle elezioni europee.

Mercoledì 30 saremo ricevuta dall’ambasciatore italiano Pier Francesco Zazo, e avremo un incontro al Congresso delle Autonomie Territoriali sui Corpi Civili Europei di Pace.

Il 30 pomeriggio la delegazione prenderà parte all’inaugurazione della Fiera del libro a Kiev.

Della delegazione fanno parte, oltre a me, anche Marianella Sclavi, portavoce Mean ed esperta internazionale di risoluzione dei conflitti; Tommaso Cappelli, rappresentante di Azione Cattolica Italiana; Tetyana Shyshnyak, cantante lirica e mediatrice culturale per Mean, oltre a Giovanni Kessler, fondatore di EUcraina, già direttore dell’ufficio europeo antifrode ed ex magistrato.

https://book.artarsenal.in.ua/en/programs/life-on-the-edge-focus-theme/