«Pensiero nuovo e persone di qualità: a Benevento siete fortunati, qui c’è una congiunzione astrale che non c’è altrove. Abbiamo bisogno di una nuova generazione di politici che abbiano competenza, che creino valore economico e lavoro ma che abbiano un forte impatto sociale. E’ come in una partita di pallone: dobbiamo metterci buona tattica ma anche buoni giocatori. Se non funziona, dobbiamo cambiare squadra e cercare dei fuoriclasse: per noi, Angelo è un potenziale Messi della politica».
Apre così, Leonardo Becchetti, l’incontro ad Alimenta Bistrot, pieno centro della città, all’ombra del maestoso Arco simbolo della porta e, ieri sera, del passaggio dal vecchio al nuovo nella politica di una Benevento che è oggetto di studio ed interesse da parte della migliore Scuola italiana: quella della Economia civile di Becchetti, di Stefano Zamagni, di Luigino Bruni, di Elena Granata e di tanti imprenditori, politici e sindaci che stanno portando, in Italia, un modo nuovo di governare.
Come la Sindaca di Assisi, Stefania Proietti, che in collegamento dalla città di Francesco lancia «con affetto» ad Angelo Moretti il testimone in tre punti: «affrontare ogni scelta con coraggio, vivere ogni cosa con spirito di servizio e dono, motivarsi col bene che si vuole alla propria gente. Un Sindaco, diceva Giorgio La Pira, deve cambiare la lampadina della città, ma anche fare appelli alla Pace nel mondo. Consideratevi sempre persone a due dimensioni».
«Quando si mettono insieme sensibilità e competenza è il massimo: Stefania Proietti e Angelo Moretti lo dimostrano», incalza Becchetti. «Abbiamo delle sfide enormi, davanti, dobbiamo essere preparati e cambiare completamente il modo di fare politica e impresa: abbiamo la transizione ecologica, dobbiamo arrivare a zero emissioni nel 2050, puntare sulla economia circolare. Ci vogliono persone molto preparate, ma non solo tecnicamente: non basta solo il “know how”, cioè la competenza tecnica, la cassetta degli attrezzi, ma anche il “know how with”, l’arte delle relazioni. Ecco perché la cultura, la preparazione, la storia personale di Angelo come di Stefania sono la storia dell’1+1=3, della vittoria che si fa insieme sul campo sociale ed economico.
Perché puoi essere Messi, ma se giochi da solo perdi tutte le partite».
C’è una strada virtuosa, dunque, che però deve partire dalla cittadinanza attiva, perché fa rabbia vedere cittadini che ancora aspettano seduti sul divano l’uomo della provvidenza.
La città siamo noi, la politica siamo noi. Le amministrazioni illuminate avviano processi di co-progettazione e co-partecipazione, dove le reti della società civile e i cittadini progettano con il loro Sindaco come gestire la propria città.
«E’ su questa politica che, con competenza e intelligenza, Moretti ha scelto questa competizione mettendoci la faccia e tutta la sua storia. Qui c’è una congiunzione astrale eccezionale, come c’è stata ad Assisi e a Latina con Damiano Coletta: le idee, le competenze e le persone di qualità. Il tempo è superiore allo spazio – chiude Becchetti – noi non dobbiamo occupare spazi, in politica, ma mettere in moto azioni che nel tempo cambino le cose».
Latina, Assisi e, da novembre, Benevento. A partire dal Manifesto “Benevento, non perdere questa occasione!” che puoi firmare qui: