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Il 2021 della nostra città non potrebbe essere chiuso meglio se non con le parole di Vasco “La Verità”!

La verità è che non stiamo tanto bene.

La verità è che quattro classifiche su quattro ci pongono agli ultimi posti di Italia per il calo demografico, le emigrazioni dei beneventani all’estero, il calo dell’occupazione e la qualità della cura dell’ambiente e dei servizi per l’infanzia e per la gestione del Covid.
La verità è questa e nessuna falsa narrazione la può cambiare solo forzando le parole.

C’è da scoraggiarsi? Niente affatto!!
Siamo la città in cui i B&B tornano a riempirsi lentamente tutti i fine settimana, siamo la città che i fiumi, gli aironi, i cormorani non hanno mai abbandonato, siamo la città in cui via Traiano inizia ad animarsi di nuovo.

Siamo la città attraversata dall’Appia che torna ad essere riscoperta, la città dei camminatori e dei ciclisti, di una Università piccola che si fa spazio nel mondo vincendo diversi premi.

Siamo la Benevento della pasta e dei liquori conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, di un professore premiato tra i dieci migliori docenti del mondo, abbiamo intelligenze ed imprese nel campo della tecnologia digitale e della grafica 3D da far invidia all’intero Mezzogiorno.

Siamo la città in cui il teatro continua a resistere e ad esistere nonostante la sciatteria con cui sono stati chiusi i nostri teatri pubblici, siamo la città in cui giovani attori e registi calcano le scene del cinema nazionale dopo anni ed anni di sacrifici silenziosi e senza alcun sistema clientelare a sostegno, siamo la città in cui i vigneti ben curati hanno preso in poco tempo il posto del tabacco ed hanno arricchito la corona rurale che ci circonda di una bellezza variegata di colori che neanche in Toscana o in Provenza si ritrova.

Siamo la città in cui non manca chi con coraggio e determinazione continua a denunciare pubblicamente il malaffare.

Siamo il capoluogo di storia pontificia in cui la comunità islamica si è organizzata in associazione sotto il nome di “Dialogo” ed i cui membri si sentono perfettamente a loro agio nel definirsi “sanniti” anche quando per lavoro vanno a vivere all’estero lasciano le loro famiglie qui.

Siamo la città in cui le associazioni di donne non tacciono di fronte ai soprusi ed organizzano proteste e sit-in.

Siamo la città in cui – ce lo diciamo con un pizzico di orgoglio non celato – è germogliato un piccolo seme di politica nuova, Civico22, che in un due anni di lavoro dal basso ha aggiunto due nuovi consiglieri nella difficile biodiversità politica del nostro municipio.

Possiamo solo farci gli auguri, abbiamo tante cose ancora da fare e da realizzare perché Benevento torni ad essere un centro di riferimento per il Sud Italia e per le aree interne, un porto di terra per chi potrebbe desiderare vivere qui fuggendo da guerre e da fame e costruire con noi il futuro .

Facciamoci gli auguri perché Benevento possa trasformarsi da una terra di partenza ad una città sognata e desiderata. Lavoriamoci tutte e tutti a questo sogno.

Buon 2022!

(le foto sono di Luca Daniele)